Di
Ansa
Pubblicato il
11 lug 2022
Il primo tavolo di lavoro istituzionale promosso da Assopellettieri e dedicato al mondo della pelletteria ha tre direttrici strategiche: formazione, internazionalizzazione e politiche industriali del settore, con gli obiettivi di avere più addetti da dedicare al sistema produttivo del lusso e più internazionalizzazione a favore delle Pmi.

Il tavolo, svoltosi a Roma, ha visto la partecipazione di numerosi parlamentari, e del sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano.
Tra i provvedimenti fondamentali da mettere in campo, secondo il presidente di Assopellettieri Franco Gabbrielli, “il rilancio di una politica industriale che metta al centro il Paese e acceleri sulla formazione professionale, sulla cultura del lavoro specializzato nonché promuova il sostegno fiscale a favore delle aziende che assumono giovani e meno giovani da formare. Tutti temi sui quali oggi abbiamo presentato soluzioni puntuali al sistema della politica. Non di secondaria importanza anche le proposte presentate al Governo, in particolare al ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, con cui agiamo in grande sintonia”.
Tali azioni “non possono prescindere dal riconoscere le specificità dei cinque distretti storici a vocazione pellettiera presenti in Italia”, sostiene Andrea Calistri vicepresidente di Assopellettieri con delega al distretto toscano, “di cui la Toscana è capofila ospitando sul proprio territorio 2.000 imprese, quasi il 50% del totale nazionale”.
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