Di
AFP
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
14 lug 2022
Il colosso svizzero dell’orologeria Swatch Group ha registrato un aumento delle vendite del 6,5% nel primo semestre, ma la politica zero-Covid in Cina lo ha portato a una perdita di fatturato in questo Paese a causa della chiusura dei negozi, ha reso noto giovedì 14 luglio la stessa azienda elvetica. Nel primo semestre, il gruppo proprietario dei marchi Omega, Longines e Tissot ha realizzato un fatturato di 3,6 miliardi di franchi svizzeri (3,7 miliardi di euro), si legge in un comunicato.

Il mancato guadagno in Cina è ammontato a 400 milioni di franchi svizzeri, aggiunge la società, poiché le restrizioni sanitarie cinesi l’hanno costretta a chiudere temporaneamente le boutique e ad impedirle il normale funzionamento dei suoi centri di distribuzione per le consegne di orologi in Cina, così come a Hong Kong e Macao, i suoi mercati più grandi.
Swatch Group ha tuttavia registrato una crescita delle vendite a due cifre percentuali in Europa, America e Medio Oriente, in parte grazie al successo del “MoonSwatch”, una versione più economica di un modello di punta del suo marchio di lusso Omega.
Questo modello prodotto dal suo omonimo marchio di orologi in plastica multicolore ha causato lunghe code davanti ai 110 negozi in cui è distribuito e ha portato a ingenti speculazioni sui siti di rivendita e aste. “I negozi stanno vivendo un afflusso incredibile”, ha affermato Swatch nel suo comunicato stampa, spiegando che la domanda “supera di gran lunga i prodotti disponibili”. “Questi sono già esauriti ogni volta poco dopo la consegna”, sottolinea il gruppo.
Venduto per 250 franchi svizzeri, questo modello in bioceramica è stato creato per il brand Swatch prendendo ispirazione da uno dei modelli storici di Omega, lo “Speedmaster Moonwatch”, noto come l’orologio degli astronauti per la missione Apollo 11 sulla Luna nel 1969. Il “MoonSwatch” è venduto esclusivamente nei negozi, e non online, in 110 punti vendita selezionati, precisa il gruppo, che così è riuscito con abilità a riportare i clienti nei propri punti vendita dopo lo shock della pandemia di Covid-19.
Il successo del “MoonSwatch” ha anche incrementato le vendite del modello storico di Omega, i cui prezzi partono da 4.750 franchi ma possono salire oltre gli 80.000 franchi a seconda del livello di complicazioni, al punto che il marchio Omega deve “affrontare carenze nelle consegne”, specifica il gruppo di orologeria.

Nel primo semestre, il suo utile netto è stato di 320 milioni di franchi svizzeri (325 milioni di euro), ha specificato la società. Questo utile netto è inferiore alle previsioni degli analisti interpellati dall’agenzia svizzera AWP, che si aspettavano una media di 334 milioni di franchi (339 milioni di euro). Il fatturato del gruppo Swatch, invece, è leggermente al di sopra delle stime, che lo collocano intorno ai 3,5 miliardi di franchi.
Il conflitto ucraino, dal canto suo, ha inciso negativamente per meno dell’1% sul fatturato del gruppo, precisa il gruppo con sede a Biel/Bienne. Tuttavia, causa impatto della politica zero-Covid in Cina, il suo fatturato rimane al di sotto dei livelli pre-pandemici.
Il management del gruppo è però “convinto che l’obiettivo formulato ad inizio anno per una crescita a doppia cifra delle vendite in valuta locale sull’intero 2022 rimanga realistico”, si legge nel comunicato.
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