Business

Hugo Boss brilla nel secondo trimestre


Versione italiana di

Laura Galbiati

Pubblicato il



14 lug 2022

Hugo Boss sta vivendo un buon anno e ha alzato le sue prospettive per l’intero esercizio sulla scia dell’accelerazione registrata nel secondo trimestre, che la società attribuisce al successo della sua strategia di crescita CLAIM 5, oltre che all’”audace brand refresh” avviato per Boss e Hugo dall’inizio del 2022.

HUGO BOSS

Il player tedesco ha annunciato che nel secondo trimestre le vendite sono cresciute del 34%, a 878 milioni di euro, rispetto all’anno scorso e del 29% rispetto al secondo trimestre del 2019. Si tratta del trimestre più forte di sempre nella storia dell’azienda, trainato soprattutto dalla significativa domanda in Europa e nelle Americhe.
 
L’utile su base EBIT ha raggiunto i 100 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 42 milioni dell’anno precedente, grazie a forti vendite e notevoli miglioramenti del margine lordo, dovuti a una quota complessivamente più elevata di vendite a prezzo pieno. Rispetto ai livelli pre-pandemia, l’EBIT è cresciuto del 25%.

In Europa le vendite sono aumentate del 41% su base annua e del 36% rispetto a tre anni, grazie al contributo di tutti i principali mercati. Le Americhe hanno registrato vendite in salita del 45% sul 2021 e del 38% sul 2019. In Asia/Pacifico i ricavi sono rimasti solo “alla pari con il livello dell’anno precedente”, con la crescita a due cifre nel sud-est asiatico e nel Pacifico che ha compensato il calo delle vendite in Cina, causato dalle chiusure temporanee dei negozi dovute al Covid-19 per gran parte del trimestre. Rispetto ai livelli pre-pandemia, le vendite in Asia Pacifico sono diminuite del -4%.
 
La società ha dichiarato che il business digitale “ha continuato con successo la sua traiettoria di crescita a due cifre”. Nonostante siano state valutate in base a un confronto particolarmente forte rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le vendite online sono aumentate dell’11%, mentre sul 2019 sono più che raddoppiate, con un incremento del 128%.
 
Il retail ha registrato miglioramenti a due cifre, con ricavi in salita del 38% rispetto all’anno precedente (e del 19% rispetto a tre anni fa). Il wholesale è invece cresciuto del 51% su di un anno e del 18% rispetto al 2019.
 
Per l’intero anno, la società prevede ora che le vendite raggiungeranno un record di almeno 3,3 miliardi di euro, o forse anche di 3,5 miliardi di euro. Ciò significherebbe un aumento compreso tra il 20% e il 25%. L’EBIT dovrebbe crescere tra il 25% e il 35% (tra 285 e 310 milioni di euro).

Copyright © 2022 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.

Articolo preso da Fashio Network Italia

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *