Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
4 ott 2022
Rue Saint-Martin è stata presa d’assalto lo scorso weekend, con il traffico praticamente bloccato intorno al Conservatoire des Arts et Métiers. Nel frastuono e nella confusione si è radunata una folla eterogenea: fotografi, giornalisti, influencer, vip, curiosi e fan che speravano di intravedere star internazionali. Coperni, beniamino dei social network, è uno dei brand francesi più alla moda del momento.
Nella Sala dei Tessuti del museo, il pubblico cominciava a spazientirsi dopo oltre 40 minuti di attesa. Mancava solo un’ospite d’eccezione: Kylie Jenner, vestita per l’occasione con un miniabito blu elettrico con profonda scollatura e occhiali da sole futuristici. La più giovane del clan Kardashian si è regalata un tour di tanti défilé durante la settimana della moda di Parigi, partecipando in particolare alle presentazioni di Acne Studios e Balmain. Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant hanno firmato una sfilata che voleva rappresentare un omaggio alle donne forti e potenti. Ma la star non ha sospettato neanche per un momento che la sua presenza sarebbe diventata un mero dettaglio solo dieci minuti dopo…
Con il suo consueto stile sensuale e moderno, Coperni reinterpreta l’abito maschile sotto forma di capi ibridi, abbinando delle giacche a strati oppure integrate nella parte posteriore di abiti dal taglio decisamente femminile. Le giacche abbottonate sono indossate su canotte bianche, capi essenziali per la Primavera-Estate 2023. I miniabiti asimmetrici con spacchi laterali sono decorati con dettagli ispirati ai capi di lingerie, completi neri evidenziati da tocchi fucsia e blu metallizzato con spalline di design esagerate che imitano armature robotiche. I pantaloni cargo a vita bassa giocano la carta del relax, mentre i mini-shorts abbracciano saldamente le figure delle modelle. Una serie di look pastello, decorati con piccoli cristalli lucenti, esaltano questa collezione alla ricerca di una nuova femminilità.
Ma il piatto principale è arrivato alla fine dello spettacolo, con un’esibizione dal vivo che è diventata virale in pochi minuti. Un momento che avrà ricordato agli addetti ai lavori la collezione primavera 1999 durante la quale Alexander McQueen aveva affascinato il pubblico con dei robot che dipingevano con l’aerosol una modella che indossava un abito bianco.
Venerdì sera, Coperni ha gestito una doppia performance, affidando il palco a Bella Hadid, in stato di grazia, apparsa nuda con indosso solo le mutandine, come una tela bianca, davanti a due professionisti incaricati di spruzzarle uno spray per tessuti, costituito da cotone e fibre sintetiche associate a una soluzione polimerica. L’azione è durata meno di 7 minuti, lasciando tutti i presenti senza parole. Ovviamente, i video dell’esibizione sono velocissimamente fluiti in Rete.
Con questo progetto futuristico e visivamente molto suggestivo, il brand ha riaffermato il suo spirito di innovazione creando un abito dal vivo grazie a un tessuto spray sviluppato dall’inventore spagnolo Manel Torres. Al contatto con il corpo della famosa modella, lo spray si è solidificato, creando una tela aderente con un aspetto simile a quello del lattice. Un’altra donna è entrata in scena negli ultimi minuti per lucidare il look, eseguendo uno spacco laterale e posizionando delle bretelline sulle spalle di Bella, esaltando l’allure da scultura ellenica dell’outfit.
L’upcycling è una pratica che sta gradualmente prendendo piede nei comportamenti di acquisto dei consumatori, ma se sapevamo possibile trasformare rifiuti di ogni tipo in vestiti, non sapevamo che fosse possibile trasformare un semplice liquido in un abito sontuoso.
“E’ un momento che entra nella storia della moda”, hanno commentato specialisti del settore e addetti ai lavori nei corridoi dopo la sfilata, con i social network in ebollizione, in cui le immagini della performance sono diventati virali in pochi minuti. Decine di migliaia di post su Instagram, e ancora più “mi piace”, mentre l’hashtag #sprayondress spopola con milioni e milioni di visualizzazioni su TikTok.
Con il suo algoritmo Media Impact Value (MIV), che “misura e confronta l’impatto di tutti i posizionamenti sui media e le menzioni Voice nei settori Fashion, Luxury e Beauty”, Launchmetrics ci dice che il MIV relativo a questa sequenza immortalata in un post su Instagram è stato stimato a 26,3 milioni di dollari in sole 48 ore. Un numero che dovrebbe aumentare ulteriormente nelle ore e nei giorni a venire. Ciò che testimonia l’entusiasmo del pubblico per una prodezza che è comunque ancora lontana dal diventare la norma, ma che almeno ha fatto sognare.
Con AFP/Relaxnews
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