Creazione

Da Fast Retailing un milione di capi invernali per rifugiati e senza tetto


Fast Retailing donerà un milione di capi all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per Rifugiati. La donazione per un valore di un milione di Yen provvederà a supportare i rifugiati e i senza tetto durante i mesi invernali.

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Il colosso giapponese di abbigliamento donerà anche 800mila dollari a Unhcr per fornire sostegno agli sfollati in Afghanistan e in tutta la regione, colpiti da siccità e altri disastri naturali. La donazione sarà utilizzata per fornire aiuti umanitari come coperte, lanterne solari e kit di tende isolanti, per permettere alle persone costrette a fuggire, soprattutto donne e bambini in particolari situazioni vulnerabili, di essere protette dalle temperature sottozero.
 
“È essenziale per lo sviluppo sostenibile che le persone costrette ad abbandonare le loro case siano in grado di ricostruire le loro vite. Ci auguriamo che l’abbigliamento e i soccorsi forniti insieme a Unhcr possano aiutare a proteggere le vite e la salute degli sfollati, preparandoli ad affrontare il rigido inverno”, dice Tadashi Yanai, Chairman, President & Ceo di Fast Retailing.

“Ad oggi ci sono più di 84 milioni di rifugiati e sfollati che sono sfuggiti a guerre, conflitti, violenze, discriminazioni o persecuzioni. Molti di loro si stanno preparando ad affrontare l’inverno, lottando per mantenere le loro famiglie al caldo, affrontando al tempo stesso la minaccia del Covid”, spiega Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
 
Fast Retailing ha lanciato il suo programma di assistenza ai rifugiati nel 2001. Ad oggi, l’azienda ha inviato più di 46.1 milioni di capi d’abbigliamento nuovi e riciclati attraverso l’Unhcr e altre organizzazioni per i rifugiati e gli sfollati in 79 Paesi. 

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