Balenciaga esporta la sua alta moda a Shanghai

Per la prima volta Balenciaga organizza un evento in Cina e presenta la sua collezione di haute couture fuori Parigi. La griffe di lusso del gruppo Kering ha lanciato venerdì a Shanghai un’iniziativa speciale dedicata alla primissima collezione d’alta moda firmata Demna Gvasalia. Il progetto, della durata prevista di cinque giorni, prevede una mostra, performance e sessioni di prova per facoltosi clienti cinesi, che non possono viaggiare all’estero.

Il marchio ha scelto il museo Tank Shanghai del collezionista d’arte contemporanea Qiao Zhibing, che scorre lungo il fiume Huangpu, non lontano dall’aeroporto di Longhua, per trasformarlo in un salone di sartoria, riprendendo lo stesso layout minimalista (su un background di lunghe tende greige) che era servito da sfondo alla sfilata di haute couture organizzata a luglio nella sede storica della maison, avenue George V, a Parigi.
 
Il direttore artistico ha selezionato ventinove look dalla sua collezione d’alta moda e ne ha creato uno appositamente per questo evento. Quest’ultima e diciotto delle altre silhouette sono esposte su manichini invisibili, che sembrano fluttuare in un grande showroom circolare, precisa la griffe in un comunicato.

Gli altri undici modelli sono presentati in uno spazio separato, con salottini privati ​​che permettono ai clienti di venire a scoprirli, ordinarli e farsi prendere le misure.
 
Questa cinquantesima collezione d’alta moda ha segnato il rilancio la scorsa estate della linea di haute couture della maison, che era stata sospesa per più di mezzo secolo, vale a dire dal 1967, quando il suo fondatore Cristóbal Balenciaga aveva cessato l’attività.
 
L’evento assume le sembianze di un’operazione per sedurre i clienti cinesi di Balenciaga, che conta 39 punti vendita in questo Paese, mentre continua a trovarsi ai vertici delle classifiche dei brand più desiderati del momento.