Di
Adnkronos
Pubblicato il
17 nov 2021
Una sala congressuale da oltre 2.500 posti, una sala espositiva, un sistema di percorsi esterni, giardini pensili, terrazze e aree verdi di copertura per massimizzare funzionalità e recupero monumentale. È il nuovo padiglione Bellavista che sarà costruito alla Fortezza da Basso con un investimento di 19,8 milioni di euro nell’ambito degli interventi di recupero e valorizzazione previsti per il complesso dall’accordo del 2019 tra gli enti proprietari, che vede il Comune di Firenze nel ruolo di soggetto attuatore.

Il progetto definitivo tecnico ha ricevuto il via libera il 16 novembre della giunta di Palazzo Vecchio su proposta del sindaco Dario Nardella e dell’assessore ai Lavori pubblici Elisabetta Meucci. Il nuovo padiglione Bellavista sarà costruito nell’area compresa tra l’Opificio delle Pietre Dure, l’ex liceo Machiavelli e il padiglione Arsenale, area attualmente occupata dall’ex magazzino del tribunale e dal padiglione temporaneo Rastriglia, che saranno demoliti.
Il progetto prevede la realizzazione di un piano terra interamente dedicato ad attività congressuali e fieristiche; di un piano interrato prevalentemente destinato alla ristorazione, allo stoccaggio e ai servizi igienici e di un primo piano per gli impianti e l’accesso alla copertura composta da giardini, terrazze e percorsi esterni.
”Grazie a un lavoro congiunto siamo riusciti a sbloccare un’opera fondamentale per raggiungere un grande obiettivo condiviso nell’interesse della città”, ha detto il sindaco Dario Nardella. “Oggi con questo intervento entriamo nel vivo dei lavori del complesso piano di recupero e valorizzazione della Fortezza da Basso, per dare a Firenze una sede congressuale e fieristica di grande capacità attrattiva. Il periodo di graduale fuoriuscita dall’emergenza covid”, ha proseguito il sindaco, “sarà interessato da lavori importanti sulla Fortezza, il primo dei quali è quello della delibera di oggi, e servirà a rilanciare il polo fieristico fiorentino e toscano a livelli di efficienza e competitività mai visti prima d’ora”.
‘Un’opera fondamentale da realizzare nell’interesse della città e del polo fieristico di Firenze”, ha detto l’assessore Meucci, “con un intervento che oggi diventa assolutamente concreto grazie all’approvazione del progetto definitivo del nuovo padiglione, dopo aver già visto realizzate le opere di restauro della parte esterna del complesso e delle poderose mura della Fortezza. Un passo importante verso la valorizzazione del polo congressuale e di tutta la città come destinazione fieristica”.
Nel dettaglio, l’organizzazione dell’edificio, su una superficie complessiva di 4.463 mq, prevede: un piano interrato con caffetteria (327 mq), locale magazzino (351 mq), servizi igienici (220 mq), locali tecnici (173 mq), spazi di servizio e connettivo (218 mq); un piano terra con sala espositiva (suddivisibile in due sale con pareti manovrabili) da 2.381 mq, locali tecnici (421 mq), servizi igienici (69 mq); un piano primo con spazi scoperti per gli impianti tecnologici e accesso alla copertura (303 mq). Si aggiungono i sistemi dei percorsi esterni, dei giardini pensili, terrazze e aree verdi di copertura. L’organizzazione funzionale dell’edificio prevede una sala congressuale plenaria da 2.528 posti, sala A da 1112 posti e sala B da 701 posti; sala espositiva.