Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
11 ott 2021
Olivier Rousteing, il direttore creativo di Balmain, ha rivelato questo fine settimana su Instagram di aver subito terribili ustioni a causa di un’esplosione nel camino del suo appartamento parigino.

“UN ANNO DOPO, finalmente mi sento pronto a condividerlo. L’ho nascosto per troppo tempo ed era ora che voi lo sapeste. Esattamente un anno fa è esplosa la canna fumaria di casa mia. La mattina dopo mi sono svegliato all’ospedale Saint Louis di Parigi. Le formidabili squadre di questo ospedale, che ha dovuto affrontare contemporaneamente un numero drammatico di casi di COVID, mi hanno fornito cure inestimabili. Non potrò mai ringraziarli abbastanza. Ho fatto di tutto per insabbiare questa storia e ho cercato di tenerla segreta per troppo tempo. Solo la mia equipe e i miei amici lo sapevano”, rivela Olivier Rousteing.
Nella foto che accompagna il suo post su Instagram, Olivier Rousteing appare con il viso bruciato, bende di garza avvolte intorno alla testa, al busto e alle braccia.
Oltre mezzo milione di follower hanno già messo ‘like’ al suo post, mentre i suoi amici e colleghi famosi gli stanno inviando messaggi di supporto.
“Sono così felice che tu stia bene”, dice Donatella Versace, aggiungendo emoji e cuori per esprimere la sua gratitudine. Kim Kardashian scrive semplicemente: “Ti amo”.
Lo stilista 36enne racconta di aver nascosto le sue ferite sotto una serie di mascherine e dolcevita dopo il terribile incidente domestico.
“Sinceramente, non capisco bene perché mi vergognassi così tanto, forse per quell’ossessione per la perfezione che caratterizza la moda e le mie stesse insicurezze… Quando mi sono ripreso, ho lavorato giorno e notte per dimenticare e ho creato tutte le mie collezioni, cercando di continuare a far sognare gli altri nascondendo le mie cicatrici con mascherine igieniche, dolcevita, maniche lunghe e persino anelli sovrapposti su tutte le mie dita per rilasciare interviste o realizzare servizi fotografici. E ho capito che il potere dei social media è quello di rivelare solo quello che vuoi! Questo ci permette di creare la nostra leggenda, che tralascia ciò che non vogliamo vedere o mostrare. Questo è il nostro nuovo mondo. Ora, un anno dopo, sono guarito, felice e in salute. Mi rendo conto di quanto sono fortunato e ringrazio Dio ogni giorno”, continua.
Il post è stato pubblicato quasi due settimane dopo l’organizzazione della sfilata-anniversario in occasione del suo 10° anno d’attività per Balmain, avvenuta davanti a una folla estatica di 6.000 fan riuniti nella gigantesca sala Seine Musical, momento culminante della sua carriera. “Il mio ultimo show celebra l’aver superato il dolore, e ringrazio tutti i modelli, la produzione, il mio team, la mia famiglia da Balmain, i miei amici che sono venuti e mi hanno supportato non solo durante i miei dieci anni presso Balmain, ma nel corso della mia rinascita. Oggi mi sento così libero, talmente bene e tanto fortunato. Entro in un nuovo capitolo con un grande sorriso e un cuore traboccante di gratitudine. Ai medici e alle equipe dell’infermeria del Saint Louis, e a tutti coloro che mi hanno accompagnato durante questa lunga convalescenza e hanno custodito il mio segreto: vi ringrazio dal profondo del cuore. Vi amo. DIO VI BENEDICA TUTTI ♥️ ”.
Un post davvero lungo, accompagnato da una serie di video del suo défilé per l’anniversario, tra cui diversi look costituiti da bendaggi: tre abiti beige, rossi e bianchi e una t-shirt da uomo, che costituiscono un ovvio ed evidente riferimento visivo alle sue ferite e alla sua guarigione. “Ricordo le lunghe conversazioni che ho avuto con il mio medico, @drserror, che non posso ringraziare abbastanza. Mi diceva: “Andrà tutto bene, tu starai bene”. Ricordo il momento in cui mi ha tolto tutte le bende, quella sensazione di LIBERTA’”, conclude lo stilista.
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