Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
29 ott 2021
Casey Cadwallader delinea per Mugler un universo contemporaneo e rinnovato. Nominato direttore artistico del brand del gruppo L’Oréal alla fine del 2017, lo stilista nordamericano fornisce ancora una volta una suggestiva dimostrazione d’eleganza nella presentazione della sua collezione Autunno-Inverno 2021/22. Una messa in scena digitale che vuole essere una satira cinematografica, mostrata attraverso un video di otto minuti prodotto da Torso Solutions. Nel bel mezzo di un servizio fotografico, le modelle posano e lanciano dei ricorrenti sguardi di sfida alla telecamera, interagendo con lo spettatore. Nello stesso tempo, si svolge una sfilata dinamica su uno sfondo bianco immacolato.

Per incarnare la celebrazione della femminilità di Mugler in questa stagione, l’etichetta francese ha fatto appello alle famose modelle Amber Valletta e Bella Hadid, così come alla figlia ultra-mediatica di Madonna, Lourdes León. Lo stile ricorda l’estetica dei vampiri e le modelle si inclinano in diverse direzioni davanti all’obiettivo, ruotando costantemente, con cambiamenti di prospettiva e zoom che contribuiscono a creare un’atmosfera futuristica e distopica. Figure vestite di tute bianche che si (con)fondono con lo sfondo accompagnano, accarezzano e sostengono le modelle.
L’estetica è riconoscibile e facilmente identificabile. La caratteristica sensualità dei capi è tipica di Mugler, ma Casey Cadwallader arriva a proporla in modo brillante, con freschezza e modernità. Le creazioni navigano tra un effetto seconda pelle ed esperienze con nuovi materiali, in forme scolpite con l’aiuto di tocchi di colore e di lucentezza. La tavolozza oscura cara al marchio attinge dai neri lucidi, blu notte, rosa carminio e argento riflettente, con incursioni in sorprendenti verdi bluastri, gialli neon, arancioni o blu elettrici, che si insinuano su top aderenti a strati sovrapposti, camicie e vestiti strappati, ma anche su body e gonne aperte sul fianco.
Una formula magnetica che adatta l’estetica “curvy” delle nuove generazioni con alcuni dettagli tratti dal lato più rilassato della tendenza “athleisure”, senza dimenticare la tradizione nella corsetteria della maison. Capi che abbandonano la rigidità per cercare una sensualità più “instagrammabile”, adattati al palcoscenico o alle piste da ballo, con tagli realizzati con gli ultrasuoni, per un risultato molto più leggero e che preserva la libertà di movimento.
Non mancano i pantaloni super attillati, che danno l’impressione visiva che le modelle non indossino proprio nulla. I completi di jeans giocano su trasparenze nere, le giacche aderenti si ispirano ai bustier e i corsetti presentano dettagli a forma di buco della serratura, un riferimento agli archivi di Mugler. Il clou del video sono gli ultimi due look, proposti con catene dorate a forma di serpente che si trovano anche sugli stivali e sui sandali firmati Jimmy Choo. La maison Mugler e Jimmy Choo hanno infatti firmato insieme una capsule che sarà proposta in un numero limitato di punti vendita all’inizio del 2022. Per continuare a viaggiare nell’universo sensuale della griffe, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi propone la retrospettiva “Thierry Mugler. Couturissime”, per noi imperdibile, fino al 16 gennaio.
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