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Lusso: lo sportswear cresce più velocemente dell’alto di gamma tradizionale, secondo Deloitte


Versione italiana di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il



8 dic 2021

I colossi del lusso che conquistano i primi posti delle classifiche per fatturato non sono necessariamente le aziende in più rapida crescita. Come illustrato da Deloitte nel suo ultimo report “Global Powers of Luxury Goods 2021”, i marchi che dominano la sua “Fastest 20”, vale a dire la top 20 delle etichette in più rapida crescita, sono quest’anno gli specialisti del lusso informale, vale a dire i brand di abbigliamento sportivo e moda urbana.

Il marchio di piumini figura da sei anni nella top 20 dei brand in maggiore crescita – Moncler

La pandemia ha, infatti, ridistribuito le carte, portando fuori da questa top 20 LVMH, Kering e Chanel, mentre i nuovi campioni arrivano dal mondo dell’abbigliamento casual. Come Canada Goose, Golden Goose e Sportswear Company (Stone Island), rispettivamente 3°, 4° e 5° in questa classifica, mentre Barbour è 11°, PVH (Tommy Hilfiger, Calvin Klein) è 14° e Moncler 20°.
 
È da segnalare che il marchio italiano di piumini d’alta gamma compare per il sesto anno consecutivo in questa top 20 e ha registrato nel 2020 uno dei margini netti più alti nella classifica stilata dalla società di revisione, riferita alle prime 100 società di beni di lusso al mondo, al 20,9%, appena dietro a Hermès, che ha registrato un margine netto del 21,7%. Moncler ha accelerato la crescita nel 2021 in particolare grazie all’acquisizione di Sportswear Company.

Per stabilire la classifica delle 20 aziende in più rapida crescita, Deloitte tiene conto del loro tasso di crescita nell’arco di tre anni, ovvero, per quest’ultima edizione del 2021, tra 2017 e 2020. Il tasso di crescita medio di queste 20 etichette è aumentato del 10% nel periodo, ovvero una percentuale cinque volte superiore a quella registrata tra i primi 100.

La top 20 dei brand dalla crescita maggiore – Deloite

Leader di questa top 20 è la piattaforma britannica Farfetch, che possiede anche New Guards Group, azienda italiana che riunisce le label di streetwear più fashion del momento, come Palm Angels e Heron Preston, nonché la licenza di produzione e distribuzione di Off-White. Il sito di e-commerce è anche entrato per la prima volta nella classifica di Deloitte, così come Golden Goose e Sportswear Company. Il produttore svizzero di orologi Richard Mille occupa il secondo posto.
 
Quest’anno, le prime 20 aziende in più rapida crescita hanno visto una crescita netta del numero dei marchi di moda, grazie al successo degli specialisti dell’abbigliamento sportivo, che sono passati da sei a dieci in un anno, mentre cresce anche il peso del settore della gioielleria e dell’orologeria, con sei aziende. Quest’anno il numero dei player del settore beauty si è dimezzato, presentando appena tre aziende, mentre nella classifica non figurano brand di accessori (borse e scarpe).
 
Anche geograficamente la distribuzione è cambiata. L’Italia e il Regno Unito sono diventati i Paesi dai quali proviene il maggior numero di aziende del lusso ad alta crescita, ciascuno con quattro società nella top 20. Seguono gli Stati Uniti con tre aziende e la Cina con due. Da notare che la Francia è presente grazie a un unico marchio, Zadig & Voltaire, che si colloca al 10° posto.

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Articolo preso da Fashio Network Italia

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