Saloni/fiere

Première Classe: un’edizione più intima, ma soddisfacente


Versione italiana di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il



12 ott 2021

Dopo 18 mesi di stop a causa dell’emergenza sanitaria, i saloni Première Classe e Man/Woman si sono ripresi i propri spazi dall’1 al 4 ottobre scorsi, con il format fisico che è tornato a vibrare all’unisono con la Paris Fashion Week. Sotto una tenda unica allestita nel Giardino delle Tuileries a Parigi, questa sessione settembrina chiamata Turn Around ha riunito 225 marchi di accessori e prêt-à-porter, il 54% dei quali provenienti dall’estero, soprattutto da Germania, Italia, Brasile e Belgio, indicano gli organizzatori di WSN. Un’offerta più ridotta, ma forse più “stuzzicante”, nelle parole di Sylvie Pourrat, direttore dell’offerta di Première Classe.

All’entrata del salone Première Classe – Kim Weber

“Questa sessione è stata particolare. Abbiamo iniziato la commercializzazione a giugno e molte persone s’interrogavano sull’opportunità di svolgere questa edizione. In Germania, ad esempio, non hanno una fiera da due anni. Quindi molte persone hanno saltato la sessione, anche se abbiamo dimostrato di aver saputo mantenere la rotta. E a gennaio so già che andrà meglio”, indica Frédéric Maus, amministratore delegato di WSN Développement, che organizza il salone Première Classe.
 
Con le sue borse ornate di intarsi, a metà tra opere d’arte e pelletteria, il brand franco-brasiliano Sy & Vie ha ovviamente avuto successo: “Ho partecipato a Première Classe qualche anno fa con il marchio di scarpe che avevo al tempo, quindi anche se non ho un vero punto di raffronto sono davvero soddisfatta di questa partecipazione”, spiega Sylvie Quartara, la stilista franco-brasiliana della griffe, sottolineando che durante questa sessione ha firmato con punti vendita in Italia e negli Stati Uniti.

Secondo gli organizzatori, in questa edizione di ripresa gli esteri avrebbero pesato dal 35% al ​​40% dei visitatori, la maggioranza proveniente però dai Paesi limitrofi. Presenti anche importanti key account internazionali, con il loro team o con il loro ufficio acquisti, nella capitale durante la Fashion Week. E mentre i clienti giapponesi non sono ancora tornati, i loro uffici acquisti hanno risposto alla chiamata. Diversi espositori segnalano, tuttavia, che mentre venerdì e lunedì sono stati giorni dinamici, il fine settimana è stato un po’ troppo calmo, in particolare a causa del tempo capriccioso.

Tra le corsie di Première Classe – Kim Weber

La prossima edizione di Première Classe si svolgerà dal 4 al 7 marzo 2022, ancora al Giardino delle Tuileries, con 350 marchi previsti, non essendoci l’idea, secondo gli organizzatori, di ritornare “direttamente ai 500 o 600 marchi del passato”.
 
Ma prima dell’attesa sessione di marzo 2022, la Porte de Versailles ospiterà la fiera Who’s Next a gennaio. Un’edizione che vedrà arricchita la propria offerta. Infatti, oltre all’offerta responsabile di Impact e alle soluzioni di servizio di Trafic e Première Classe, nelle corsie di Who’s Next verrà inserita anche l’offerta sportiva e outdoor di alcuni espositori di Sport Achat (Sportair).
 
La prossima sessione di Première Classe Man/Woman tornerà invece al Pavillon Cambon, accanto a Place Vendôme. Con il ritorno di visitatori ed espositori internazionali, la fiera diretta da Antoine Floch prevede un format che presenterà dai 70 agli 80 marchi.

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