La maison del lusso forse più famosa al mondo, Chanel, ha un nuovo chief executive officer (ceo). Anzi, una nuova ceo, Leena Nair (nella foto). Ed è la prima sorpresa, perché il ruolo era stato ricoperto finora da Alain Wertheimer, proprietario, insieme al fratello Gerard, di Chanel, che aveva raccolto il testimone nel 2016 da Maureen Chiquet, manager americana. Wertheimer diventerà global executive chairman. La seconda sorpresa è che Leena Nair viene da Unilever, colosso del largo consumo, non dal mondo dell’alta gamma.
L’asse Parigi-Londra
È dal 2018 che gli uffici che seguono la parte economica e finanziaria di Chanel sono stati spostati a Londra, che sarà anche la sede principale di lavoro di Leena Nair. A Parigi resterà l’ufficio creativo e ogni altra attività legata alla “direzione artistica” di Chanel. Contestualmente allo spostamento del “cuore finanziario” a Londra, la maison ha iniziato a pubblicare i dati di bilancio, confermando di essere uno dei primi tre marchi del lusso al mondo.
I precedenti
Per strano che possa sembrare, non è la prima volta che il top management dell’altissimo di gamma, potremmo dire, sceglie grandi protagonisti del largo consumo. Yves Carcelle, che trasformò Louis Vuitton in uno dei maggiori marchi del lusso al mondo, veniva dallo stesso settore. Che è poi quello di Pietro Beccari, oggi presidente e ceo di Dior.