Innovazione

Be Green Tannery presenta un nuovo metodo di lavorazione della pelle “metal free”

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25 ott 2021

Be Green Tannery, conceria fondata nel 2018 a Solofra (AV), in uno dei principali distretti conciari italiani, dai fratelli Felice e Annalisa De Piano (la cui famiglia si occupa di conceria da tre generazioni) ha lanciato dopo anni di studi e ricerche un prodotto innovativo, frutto di un processo di lavorazione “metal free”.

Be Green Tannery presenta un nuovo metodo di lavorazione della pelle “metal free”

 
“Crediamo fortemente nel nostro lavoro, un mestiere che nella nostra famiglia viene tramandato da generazioni, ma che io e mio fratello abbiamo deciso di rivoluzionare, animati dal desiderio di un futuro 100% green per la moda. Abbiamo sempre pensato che sostenibilità e qualità vadano di pari passo, ed è così che siamo riusciti, dopo anni di ricerche, a creare pelli durevoli, performanti, sostenibili, del tutto identiche a quelle conciate tradizionalmente”, ha dichiarato Annalisa De Piano.
 
Rispetto alla concia tradizionale, il nuovo processo produttivo sviluppato da Be Green Tannery, per il quale è stata depositata una domanda di brevetto presso la EPO, consente, a parità di prodotto lavorato, di abbattere del 33% sia il tempo impiegato (da 36 a 24 ore) sia l’energia consumata (360 kW contro i classici 540) e del 30% l’acqua utilizzata (7mila litri rispetto ai 10mila normalmente utilizzati). Inoltre, per quanto riguarda il carico inquinante, le acque reflue dell’azienda di Solofra presentano il 90% in meno di cromo e altri metalli pesanti. Infine, a rendere ancora più sostenibile la produzione è l’utilizzo di energia ottenuta esclusivamente da fonti rinnovabili.

Pelli di Be Green Tannery

 
La pelle di Be Green Tannery è la prima ad aver ottenuto la certificazione di prodotto “metal free” dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, mentre l’azienda ha ottenuto la certificazione LWG (Leather Working Group), che valuta le concerie di tutto il mondo dal punto di vista della sostenibilità, tenendo conto di parametri quali utilizzo di acqua, energia elettrica e smaltimento dei rifiuti, ma anche della sicurezza e dell’etica lavorativa. Infine, a riconoscimento del proprio impegno sostenibile, Be Green Tannery è stata inserita da Symbola e Unioncamere tra le 200 best practice del rapporto GreenItaly 2021.
 
La società ha chiuso il 2020 con un fatturato di oltre 3 milioni di euro (+165% rispetto al 2018), con un CAGR (tasso annuo di crescita composto) del 63% nel biennio 2018-2020. Fino a prima della pandemia, Be Green Tannery realizzava oltre il 20% del proprio giro d’affari all’estero (quota scesa al 12% nel 2020 a causa del Covid) e i suoi primi mercati di riferimento sono Unione Europea, Asia e Stati Uniti. All’inizio del 2021, l’azienda ha lanciato la sua prima campagna di crowdfunding, che ha raccolto 400mila euro, superando l’obiettivo fissato.

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