Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
23 apr 2021
Alek Wek ha sviluppato una capsule collection colorata con Weekend Max Mara. La modella di origine sud-sudanese ha collaborato col team creativo di Max Mara a Reggio Emilia per creare una collezione che mescola le sue radici africane, il proprio stile di vita cosmopolita e le influenze artistiche che l’hanno ispirata.

Per Alek Wek, la collezione combina la “cultura africana con vibrazioni molto londinesi e un tocco bohémien”. La capsule, prevista per l’Autunno-Inverno 2021, sarà disponibile nei negozi dal mese di settembre.
Weekend Max Mara è stato lanciato nel 1983 — all’epoca si trattava di proporre una nuova linea casual, ideata per il weekend. Da allora, l’etichetta è diventata un marchio di lifestyle a sé stante, con un’identità distinta.
Tra i capi concepiti da Alek Wek per Weekend Max Mara ci sono cappotti dai tagli morbidi, gilet senza maniche in montone indossati su abiti vol
uttuosamente drappeggiati, tute senza maniche e jeans svasati a vita alta. Le maglie sono complesse e ideali per il rigore dell’inverno. Il clou della capsule? Un cappotto in velluto dal sapore vintage.
In passato, Weekend Max Mara ha già lanciato diverse co-lab: con Lucinda Chambers, per molto tempo direttrice moda dell’edizione britannica di Vogue, con la costumista premio Oscar Gabriella Pescucci e con l’artista americano Richard Saja, che si è ispirato alle corse dell’ippodromo di Ascot.
Alex Wek fuggì dal suo nativo Sud Sudan quando vi scoppiò la guerra civile nel 1983 (emblematicamente lo stesso anno in cui venne creata la label Weekend Max Mara). Rifugiata nel Regno Unito, ha studiato economia al London College of Fashion, dove si è particolarmente interessata ai corsi di arte e storia.
Nel 1997 è stata in copertina alla rivista Elle, prima modella africana nella storia del magazine a potersi fregiare di questo titolo. Poco dopo, Alek Wek ha fatto un’apparizione nella trasmissione The Oprah Winfrey Show, prima di essere nominata “modella dell’anno” da MTV.
Dopo essere stata fotografata sulle copertine di numerosi magazine — e aver sfilato su centinaia di passerelle — Wek è diventata ambasciatrice di buona volontà per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, prima di apparire nel 2018 nel remake di Suspiria di Luca Guadagnino.
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