Versione italiana di
Laura Galbiati
Pubblicato il
15 dic 2021
A due settimane dalla scomparsa di Virgil Abloh, stroncato da un cancro il 28 novembre, la questione della sua successione da Louis Vuitton sta già alimentando dei rumours. In particolare, la stampa britannica ha indicato il rapper Kanye West, amico intimo dello stilista americano, come suo potenziale erede alla guida delle collezioni uomo della griffe di punta di LVMH.

È stato il tabloid The Sun, più noto per i suoi articoli scandalistici che per i suoi scoop nella moda, a pubblicare per primo l’informazione, assicurando che questa manovra, “destinata a collocare il rapper al centro dell’industria del fashion, sarebbe stata orchestrata prima che lo stilista soccombesse all’età di 41 anni”. Il quotidiano sottolinea inoltre la grande amicizia che legava i due afroamericani da quando si sono conosciuti nel 2009 in occasione di uno stage presso Fendi, altro brand della scuderia LVMH.
Lo stesso anno, Kanye West ha collaborato con Louis Vuitton realizzando tre modelli di sneaker, che avrebbero conosciuto un grande successo, infrangendo per la prima volta le barriere tra lo streetwear e il mondo del lusso. Il rapper e produttore ha poi lanciato nel 2015 il suo brand di moda streetwear di fascia alta, Yeezy.
Ma alcuni conoscono il profilo instabile del rapper, che soffre di bipolarismo, fattore penalizzante per un candidato con l’ambizione di guidare la direzione artistica di una griffe di LVMH, in particolare Louis Vuitton, maison emblematica del gruppo.
Inoltre, l’avvicinamento della scorsa estate tra Kanye West e Kering, il gruppo guidato da Bernard Arnault e principale competitor di LVMH, non dovrebbe giocare a suo favore. Il musicista è stato visto alle sfilate di Balenciaga e Bottega Veneta e, soprattutto, ha affidato la direzione creativa dell’evento dedicato all’uscita del suo ultimo album Donda al direttore artistico di Balenciaga, Demna Gvasalia.
Se l’ipotesi di Kanye West da Louis Vuitton sembra poco credibile, LVMH dovrà comunque affrontare rapidamente la questione di questa delicata successione. Il colosso del lusso deve trovare un successore di Virgil Abloh non solo per l’abbigliamento maschile di Louis Vuitton, ma anche per prendere in mano le redini di Off-White, il marchio dello stilista, che LVMH ha acquisito per il 60% lo scorso luglio. In entrambi i casi, l’ipotesi più probabile sembra essere quella di una soluzione transitoria che affidi la creatività a uno stilista interno.
Copyright © 2021 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.